Economia e Finanza

Claudio Farinone e Fausto Beccalossi tra jazz, classica e improvvisazione a Paderno Dugnano

Dopo il “Progetto scuole” di Christian Meyer e Silvia Bolbo, lezione-concerto rivolta in particolare ai bambini della scuola primaria (un laboratorio per avvicinare i più piccoli alla musica, scoprendo attraverso il gioco i vari generi, dal rap al jazz) e l’esibizione del Filly Lupo Tango Trio, continua la rassegna musicale di Paderno Dugnano, promossa dal Comune e organizzata dalla cooperativa Controluce con la collaborazione di AH-UM e il contributo della Regione Lombardia: sabato 1 agosto, nell’anfiteatro del Parco Lago Nord (inizio live ore 21, ingresso libero, prenotazione obbligatoria a questo link) è in programma il concerto del chitarrista Claudio Farinone e del fisarmonicista Fausto Beccalossi, che presenteranno il progetto “Scrapbook”.
Questo singolare duo nasce dall’alchimia che unisce un fisarmonicista di impronta principalmente jazzistica e un chitarrista classico di formazione, ma improvvisatore nell’anima. Due approcci creativi diversi che riescono confluire l’uno nell’altro e che, incontrandosi, danno vita a un nuovo spazio stilistico. La musica prende forma sulla base di annotazioni sonore: uno “scrapbook”, per l’appunto, cioè un album di ritagli in cui gli immaginari musicali dei due artisti si intersecano come in un gioco di specchi. Talvolta sono immagini nitide, fissate sul pentagramma in modo netto. Altre volte si generano nel divenire, riflesse sotto una nuova luce e in attesa di nuove sorprese. Farinone e Beccalossi si muovono travalicando generi di appartenenza, confini e modalità esecutive. Ogni esperienza pregressa è il punto di partenza per nuove esplorazioni, che si animano di incontri e di culture, valicando frontiere e generando di continuo percorsi inediti. La musica del duo non è né classica né jazz, non è totalmente scritta e nemmeno completamente improvvisata. La scelta dei brani e degli autori consente sempre margini di libertà, invenzione estemporanea, variazione e divagazione pura.

Fausto Beccalossi, bresciano, è considerato uno dei massimi specialisti del suo strumento e, nel corso della sua brillante carriera, ha collaborato e registrato dischi con alcuni fra i migliori musicisti della scena jazz internazionale, tra i quali spiccano Al Di Meola, Kenny Wheeler e Gonzalo Rubalcaba. In Italia, tra le sue numerose collaborazioni ricordiamo quelle con Gianluigi Trovesi, Ares Tavolazzi, Sandro Gibellini, Gabriele Mirabassi, Enzo Pietropaoli, Paolo Fresu e Maria Pia De Vito.

Claudio Farinone, milanese, si è diplomato in chitarra al Conservatorio di Bologna e la sua attività concertistica si è rivolta, in particolar modo, alla musica da camera. Ha svolto un percorso di ricerca su Astor Piazzolla e su diversi territori della musica contemporanea. Con l’attore David Riondino ha creato spettacoli e trasmissioni radiofoniche sul bolero cubano, sulla poesia di Ernesto Ragazzoni e su sonorizzazioni dal vivo di film muti. Sulla Rete 2, canale culturale della Radio Svizzera italiana, conduce regolarmente programmi musicali e realizza approfondimenti speciali con alcuni dei grandi protagonisti della musica e della cultura contemporanea. Numerose le sue collaborazioni con alcuni tra i massimi esponenti del jazz e della musica improvvisata in Italia: da Peo Alfonsi a Bebo Ferra, da Javier Girotto a Raffaele Casarano, da Francesco D’Auria a Carlos “El Tero” Buschini, da Ares Tavolazzi a Xavier Diaz Latorre.
Nei concerti, soprattutto quelli in solo, Farinone utilizza tre strumenti speciali: una chitarra ad otto corde, una chitarra flamenca e una chitarra baritono, che nel tempo sono diventati tratti caratteristici del suo linguaggio, a metà tra interpretazione e improvvisazione.

La rassegna musicale di Paderno Dugnano si concluderà sabato 8 agosto, sempre nell’anfiteatro del Parco Lago Nord (inizio live ore 21, ingresso libero, prenotazione obbligatoria on line al link www.controluce.com/Prenotazioni2020/prenotazioni), con il concerto dell’Aisha duo, formazione in equilibrio tra jazz, classica e contemporanea composta da Andrea Dulbecco, vibrafonista di livello internazionale nonché componente storico dell’ensemble Sentieri Selvaggi, e Luca Gusella, poliedrico percussionista che vanta numerose collaborazioni, tra le quali spiccano quelle con Giorgio Gaslini e Lee Konitz.

I vent’anni di AH-UM

I quattro appuntamenti musicali di Paderno Dugnano sono prodotti da AH-UM, che quest’anno festeggia i vent’anni di attività e che prima del lockdown aveva portato la grande cantautrice portoghese Lula Pena a Settimo Milanese (Mi) e Arianna Antinori, una delle più belle voci rock-blues della scena nazionale, a Villasanta (Mb). Dal 2000 AH-UM opera nell’ambito della progettazione culturale e musicale, dando vita ad esperienze creative e performative innovative, in grado di generare valore e che abbiano una connotazione etica, socialmente responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale, svolgendo un importante ruolo di sviluppatore di sinergie tra artisti, pubblico, operatori del settore e istituzioni. Instancabile animatore e ideatore di AH-UM è Antonio Ribatti: operatore attivo da oltre trent’anni in ambito culturale, Ribatti ha collaborato con numerose istituzioni e associazioni nazionali di rilievo come MIDJ, l’associazione dei musicisti italiani di jazz, e I-JAZZ, l’associazione nazionale che raccoglie alcuni dei più conosciuti e seguiti festival jazz italiani. Nel 2000 è stato tra i fondatori dell’AH-UM Milano Jazz Festival, evento residente dal 2010 nel quartiere Isola del capoluogo lombardo, secondo la formula del festival territoriale, capace di creare relazioni virtuose tra musicisti, operatori, commercianti e pubblico. La società cooperativa Controluce, attiva dal 1984, è un’organizzazione capace di gestire, su tutto il territorio nazionale, interventi volti alla valorizzazione del tempo libero attraverso l’organizzazione e la gestione di spettacoli cinematografici, teatrali e musicali con interventi diretti di gestione o per conto delle amministrazioni comunali.