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L’Inter dovrà fare i conti con lo Shakhtar Donetsk per giocarsi la finale di Europa League

Solo l’Inter può regalare all’Italia una gioia calcistica. Fuori dalle Coppe europee tutte le italiane tranne i nerazzurri. Non rimane che la squadra di Conte a difendere il nostro Paese. I nerazzurri tornano a disputare una semifinale europea dopo dieci anni. E il bookmakers ora scommettono su Lukaku e compagni.

L’Inter disputerà una semifinale di una competizione europea per la prima volta dal 2009/10 in Champions League, quando poi vinse la competizione. È l’ottava volta che la squadra italiana raggiunge la semifinale di Coppa UEFA/Europa League – più di ogni altra squadra. L’unico precedente tra Inter e Shakhtar Donetsk risale alla fase di qualificazioni alla Champions League 2005/06, con l’Inter che vinse con un punteggio complessivo di 3-1 nel doppio confronto.

Da quando è retrocessa dalla Champions League, la squadra di Conte ha vinto tutte le quattro partite di Europa League in questa stagione e non arriva a cinque successi di fila nelle principali competizioni europee (escluse le qualificazioni) da aprile 2010 (serie arrivata a sei), quando raggiunse la finale di Champions League. Nei quarti di finale, Romelu Lukaku dell’Inter è diventato il primo giocatore nella storia della Coppa UEFA/Europa League a segnare in nove gare consecutive, grazie ad una serie avviata nel novembre 2014 con l’Everton. L’attaccante belga ha preso parte attiva a 15 gol nelle sue ultime nove partite di Europa League (12 reti e tre assist).

Lo Shakhtar Donetsk potrebbe raggiungere la sua seconda finale in assoluto in ambito europeo, dopo quella di Coppa UEFA nel 2008/09, eliminando la Dynamo Kiev in semifinale e battendo il Werder Bremen in finale. Junior Moraes ha preso parte attiva a sette gol in sette presenze in Europa League con lo Shakhtar Donetsk (cinque reti, due assist), tutte partite disputate nella fase a eliminazione diretta della competizione.