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È sempre possibile realizzare pergole in Lombardia? Le risposte dei tecnici

Quando si intende realizzare una pergola sono tante le domande a cui dare risposte. All’indirizzo https://www.pergolelombardia.it si trovano tutte le idonee risposte dal momento che Pergole Lombardia è un’azienda, che grazie a realtà specializzate con cui collabora, rappresenta un punto di riferimento nel campo della posa di pergole e di chiusure di ogni tipologia.

Pergole Lombardia lavora in tutta la Lombardia (Milano, Bergamo, Como, Monza, Varese, Pavia, Lecco, Brescia, Cremona, Mantova, Sondrio, Lodi) e in buon parte del Piemonte (Torino, Novara…). Per offrire il meglio sul mercato ha instaurato collaborazioni dirette con imprese sul mercato da lungo tempo. Grazie a queste sinergie offre soluzioni per qualsiasi richiesta da parte del cliente. I tecnici sono pronti a rispondere a tutte le domande sia tecniche che burocratiche. L’uscita dei tecnici è gratuita.

Sul portale aziendale si trovano tutte le riposte, anche quelle burocratiche. La domanda principale ruota attorno alla possibilità di realizzare pergole in Lombardia. Pergole e tettoie non sono la stessa cosa. Sono due strutture differenti nell’aspetto e nella finalità. Pertanto richiedono prassi burocratiche non assimilabili.

Il pergolato – si legge su pergolelombardia.it – è “una struttura aperta sia nei lati esterni che nella parte superiore, realizzata con materiali leggeri, senza fondazioni, di modeste dimensioni e di facile rimozione, la cui finalità è quella di creare ombra mediante piante rampicanti o teli cui offrono sostegno”. Tra le opere di edilizia libera sono compresi i pergolati di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo, intesi come elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.

L’opera è precaria, quindi è esente dal titolo, soltanto quando il suo uso è delimitato nel tempo, oltre che specifico. Provvisorio non equivale a stagionale. Se invece la struttura è incidente sulla sagoma della struttura principale, di dimensioni non definibili modeste, priva di un collegamento funzionale con il soddisfacimento di esigenze temporanee, necessita di permesso a costruire. Si tratta, in questo caso, di una struttura non assimilabile ad un pergolato.

Il pergolato coperto superiormente, anche in parte, con una struttura non facilmente amovibile, diventa una tettoia. Quest’ultima non è struttura precaria. Pertanto per essa necessita il permesso di costruire. Inoltre se le dimensioni sono importanti, deve sottostare anche alle regole dettate dalla Sopraintendenza competente in materia di rispetto delle distanze tra edifici limitrofi ed aree vincolate.

La materia è piuttosto articolata e le risposte non sono uniformi. Il consiglio è, prima di procedere, di scegliere con attenzione l’azienda a cui affidarsi. Se ci si affida a veri professionisti saranno loro a consigliare e guidare in tutte le fasi evitando di incorrere in eventuali errori e/o omissioni.