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Il Milan batte l’ex Pippo Inzaghi e continua la corsa Champions

Dopo avere visto sfumare lo scudetto, l’obiettivo minimo del Milan è la qualificazione alla prossima Champions. La squadra di Pioli chiede strada all’ex Pippo Inzaghi e infatti supera il Benevento affidandosi alle reti di Hakan Calhanoglu e Theo Hernandez. Mister Pioli in un anno e mezzo ha portato una squadra allo sbando a contendersi la scudetto per gran parte della stagione. Inoltre era dal 2012/13 che il Milan non otteneva almeno 69 punti in una stagione di Serie A.

Su DAZN il mister elogia il gruppo. “Senza spirito di squadra non si va da nessuna parte, tanto meno noi che siamo forti ma non così forti da permetterci di andare avanti senza esso. Le ultime situazioni ci hanno penalizzato, stasera ho visto buone situazioni”. Pioli esalta Zlatan Ibrahimovic, “vero e proprio Campione e Guida della squadra”, che su di lui conta sempre al massimo per raggiungere il risultato. “Questa partita è stata poi un grande traguardo per IbraCadabra: il Benevento è infatti la 100ª squadra affrontata nei cinque maggiori campionati europei da Zlatan Ibrahimovic. Nessuno ha giocato contro più avversarie differenti negli anni 2000”. “Parliamo di un campione, che fa crescere anche il valore della squadra, quello dei compagni e non averlo avuto a lungo ci ha penalizzato. Oggi era una partita difficile, le due sconfitte le abbiamo subite a livello mentale ma è normale che sia così. […] Non dare punti di riferimento alla difesa avversaria è un vantaggio. Poi Zlatan ha un’intelligenza calcistica evoluta, gli piace fare il regista offensivo ed è una soluzione che ci sta dando vantaggi”.