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Il Milan a valanga sul Toro: è tornato forte come all’andata

Si è risvegliato il Diavolo rossonero: 3-0 alla Juventus e 7-0 al Torino. La squadra di Pioli si avvicina ancora di più alla prossima Champions. Il mister non può più contare su Ibrahimovic, che ha finito in anticipo il campionato per nuovi problemi fisici, ma ha dalla sua il miglior Milan tornato ai livelli del girone d’andata. Mandzukic in panchina, dentro Rebic che si deve adattare a occupare il posto di Ibrahimovic, esaltandosi nella ripresa con una tripletta. Anche senza lo svedese, il Milan riesce a giocare bene lo stesso, coperto in difesa dove Tomori e Kjaer non fanno arrivare un pallone a Donnarumma, sicuro in mezzo al campo dove Kessie sale in cattedra al fianco di Bennacer e pericoloso davanti, sia sulle fasce grazie a Theo Hernandez sia al centro grazie alla velocità di Diaz, più incisivo di Calhanoglu.

Brahim Diaz ripaga la fiducia avviando l’azione del primo gol. Il centrocampista spagnolo parte dalla destra e si accentra servendo Theo Hernandez sulla sinistra che da fuori fa partire un sinistro sul quale Sirigu non può fare nulla. E’ il minuto 19. Sbloccato lo 0-0, i rossoneri potrebbero raddoppiare subito ma c’è da attendere.

Senza grinta e senza velocità la squadra di Nicola subisce passivamente gli assalti del Milan che al 25’ ottiene il 2-0. Castillejo, lanciato in area di rigore sulla destra, viene atterrato da Lyanco e dal dischetto questa volta Kessie non sbaglia. Il Torino crolla nel secondo tempo quando Kessie appoggia al centro dove Diaz devia in corsa di sinistro, firmando il 3-0.

Il Milan non si ferma e Hernandez riesce persino a firmare un gol con un delizioso pallonetto da grande attaccante, il settimo per lui in campionato. È il 4-0 e non è finita. Krunic, appena entrato al posto di Diaz, libera Rebic che si toglie la soddisfazione di infilare in rete il pallone del facile 5-0. Ecco il sesto gol rossonero, frutto di un’azione avviata dai nuovi entrati Meitè e Leao che invece di cercare il tiro smarca al centro Rebic, freddo nel tocco del 6-0. Il vice-Ibra fa meglio dello svedese segnando di ginocchio il gol del 7-0.