Cultura e Società

Sandali alti o sandali bassi: come scegliere?

La storia d’amore che unisce donne e sandali dura da centinaia di anni.

Con l’arrivo dell’estate conquistano gli armadi, ma la domanda è sempre quella: sandali alti o sandali bassi?

Ogni piede e ogni occasione vuole il suo sandalo. Comodi o eleganti, da spiaggia o da cerimonia, i modelli tra cui scegliere sono tantissimi. Per trovare proprio quelli giusti, bisogna fare attenzione a questi due fattori:

  • Forma del piede: la soletta deve abbracciare tutta quanta la pianta del piede, sostenendola sia in lunghezza, che in larghezza. E’ importante innanzitutto optare per la misura corretta: quei 7 mm tra un numero e l’altro possono fare la differenza tra una serata fantastica e una terrificante. Poi, bisogna prestare attenzione a come calza il piede: ognuna di noi ha una forma diversa che i sandali devono rispettare.
  • Tacco: rasoterra, basso o alto? I sandali possono essere di qualsiasi altezza e, in generale, consigliamo di averne almeno uno o due modelli per ognuna. Mentre il tacco basso è quello della quotidianità, il tacco alto va riservato alle occasioni speciali. Parliamo di sandali rasoterra, invece, quando ci troviamo a casa, oppure felicemente sdraiati in spiaggia a prendere il Sole.

Una volta trovati i sandali estivi che fanno al caso tuo, resta solo da capire come e quando indossarli. Ecco qualche consiglio sulle occasioni in cui è meglio scegliere dei sandali alti e quando, d’altro canto, è meglio tenere il tacco un po’ più basso.

Sandali alti: perché e quando

I sandali alti sono simbolo di eleganza professionalità e il loro regno è quello delle cerimonie. Scegliere un paio di sandali alti significa indossare sicurezza, bellezza e, perché no, anche un pizzico di sensualità.

Come abbiamo detto, l’occasione d’uso più frequente è la cerimonia: che sia un battesimo, un matrimonio, un semplice compleanno o una festa di laurea, con un tacco alto si va sul sicuro. In questi casi si possono scegliere anche sandali impreziositi da un gioiello sulla tomaia o laterale per non passare inosservate.

Le cerimonie non sono l’unico contesto in cui una scarpa alta è apprezzabile: si indossano sandali alti anche in contesto lavorativo, soprattutto nelle giornate più importanti, e per semplici serate tra amici.

Ciò che conta è non esagerare: soprattutto se capita che diano fastidio, è meglio limitarne l’uso ai momenti speciali e preferire per la vita di tutti i giorni scarpe più basse e comode.

I sandali alti, però, non sono necessariamente sinonimo di sofferenza: se vengono realizzati con i materiali giusti e sono compatibili con la forma del piede, possono essere anche indossati per lunghe ore senza alcun tipo di fastidio.

Saldali bassi: perché e quando

Se esiste al mondo una scarpa versatile, si tratta probabilmente di un paio di sandali bassi. Sono le calzature per eccellenza dell’estate: liberano il piede lasciandolo respirare e accompagnano la camminata grazie al piccolo tacco che sposta il peso in avanti.

I sandali bassi sono da scegliere per contesti informali: si va dalla casa alla spiaggia, dalla passeggiata in città alla tipica giornata di lavoro. Ne esistono diversi modelli e ogni prodotto è pensato per essere la scelta perfetta per un’occasione specifica.

Quelli rasoterra a infradito possono essere indossati in spiaggia o in casa, mentre quelli con un piccolo tacco e un cinturino per il tallone vanno preferiti in contesti sociali, come un giro in centro o una passeggiata in famiglia.

Anche i sandali bassi hanno la possibilità di essere impreziositi con qualche gioiello: in questo caso si riesce a coniugare la comodità tipica della scarpa bassa all’eleganza di quella alta in una soluzione jolly che può essere usata praticamente in ogni occasione.

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