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Perché le scommesse sul calcio sono il gioco più popolare in Italia?

Per ogni appassionato del pallone non c’è niente di più sacro dell’appuntamento del fine settimana con il campionato. Allo stesso modo sono tanti gli scommettitori che ogni weekend si armano di pronostici e risultati per scommettere sulle partite in programma. Ma perché le scommesse sul calcio sono il gioco più popolare in Italia? Quali sono i fattori che rendono il football betting tanto popolare? 

Il calcio: la disciplina sportiva più amata dagli italiani

C’è un’espressione italiana molto comune anche ai giorni nostri usata per esprimere un senso di vittoria e celebrazione: “fare tredici”. Chi ha vissuto le scommesse sportive prima dell’avvento dei nuovi siti di betting sa benissimo di cosa si parla. È il riferimento al Totocalcio, la prima schedina sul pallone legale introdotta in Italia. Il gioco, che prevedeva di pronosticare gli esiti esatti (1X2) di 13 partite, divenne sin da subito, dalla sua introduzione nel 1946 popolarissimo. Tanto che, sebbene il gioco sia caduto un po’ in disuso ai giorni nostri, l’espressione è rimasta comunque in voga.

Capire perché le scommesse sul calcio sono il gioco più popolare in Italia non è poi così difficile. Alla base c’è l’amore incondizionato che la maggior parte del popolo del Bel Paese ha nei confronti del pallone. La passione per le partite di campionato però non sono le uniche ragioni che hanno portato le calcio scommesse ad essere il fulcro del betting nostrano. Vi sono motivazioni storiche, culturali ed addirittura psicologiche sulle quali si sono avanzate ipotesi e condotti studi.

La storia delle scommesse sportive sul calcio

Per capire perché le scommesse sul calcio sono il gioco più popolare in Italia bisogna fare qualche passo indietro fino alla loro nascita. È possibile trovare traccia delle scommesse sportive a partire dai tempi antichi. Con il passare del tempo il gioco d’azzardo si è evoluto, ha subito grandi cambiamenti, fino ad arrivare alla nascita delle prime vere e proprie schedine regolamentate in Italia.

Fu proprio il Totocalcio ad essere la prima forma di scommessa sportiva sul calcio legalizzata nel Bel Paese nel 1946. Il secondo step fu compiuto con la regolamentazione del mercato del betting nel 1998 con il Decreto Ministeriale 174. I giocatori ebbero subito modo di sperimentare le calcio scommesse puntando sui Mondiali di quell’anno.

È il 2002, però, l’anno di svolta delle scommesse calcio grazie alla legalizzazione, con il Decreto Direttoriale 128, del gioco a distanza. Parliamo proprio dei siti di scommesse online che nel giro di pochi anni hanno dato vita ad un mercato florido e ricco seppur sempre fortemente controllato dall’ADM.

Perché le scommesse sul calcio sono il gioco più popolare in Italia? Le ragioni psicologiche

Dopo aver visto come la storia ha portato gli italiani ad amare e scommettere sul pallone, per capire perché le scommesse sul calcio sono il gioco più popolare in Italia bisogna studiarne anche le ragioni psicologiche intrinseche. Naturalmente più comune e diffusa è una disciplina sportiva, più gli scommettitori tenderanno a puntarci su. Ma non è solo questa la ragione che ha portato le scommesse sportive online sul calcio ad essere quelle più popolari, tanto che i bookmaker le posizionano al primo posto sui loro portali.

L’etologo e zoologo Desmond Morris ha cercato di dare una spiegazione più socio-antropologica alla passione delle popolazioni verso il pallone. Secondo lo studioso, il calcio rappresenta un po’ il momento della caccia. Attraverso un gioco di gruppo, infatti, i calciatori cercano di predare la porta degli avversari imbracciando la palla come una specie di arma. Insomma, un richiamo un po’ primordiale che forse rievoca, a livello inconscio nella mente degli uomini, quell’istinto recondito messo da parte con l’avvento delle tecnologie e della civiltà.

Se il calcio crea questo pattern nella mente della gente, provocando picchi di adrenalina ed euforia ai quali seguono il rilascio di endorfine, viene naturale vedere le connessioni tra le gratificazioni date dal guardare una partita di pallone e giocare una schedina, possibilmente vincente. Così come il tifoso si sente graficato ed euforico nel vedere la propria squadra vincere, altrettanto lo sarà lo scommettitore nel vedere il proprio pronostico avverarsi.

Un confronto tra scommesse sportive e giochi del casino, roulette e slot

Naturalmente le scommesse sul calcio sono il gioco più comune in Italia, ma non l’unico. Il popolo nostrano, infatti, è appassionatissimo anche dei giochi del casinò quali slot machine, videopoker, roulette o blackjack. I dati pubblicati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli mostrano come la spesa dei giocatori in Italia sia notevolmente più alta sui casinò online rispetto alle scommesse sportive. Nonostante ciò rimane la scommessa sul calcio la vera regina del gambling nostrano.

D’altronde per casino si intende un aggregato di diversi giochi differenti i quali vanno a costituire un unico flusso di denaro. Inoltre sulle scommesse sportive online giocabili all’interno delle piattaforme dei bookmaker sono applicate restrizioni non indifferenti dall’ADM che non consentono ai giocatori di puntare somme oltre i limiti consentiti, né di ottenere vincite che superino i 10.000€ per le singole e 50.000€ per le multiple e sistemi. Motivo per cui sono sempre di più gli scommettitori italiani che stanno migrando verso i siti di scommesse stranieri.

I bookmaker non AAMS: un fenomeno in crescita tra gli italiani

Dopo aver risposto alla domanda perché le scommesse sul calcio sono il gioco più comune in Italia, è lecito domandarsi perché un gran numero di giocatori scelga i siti di scommesse non AAMS per giocare le proprie schedine. In realtà le motivazioni sono piuttosto evidenti e valide. Come visto l’ADM sottopone i bookmaker italiani ad un controllo significativamente stringente applicando anche commissioni e tasse non indifferenti. Questo si ripercuote sull’esperienza del giocatore che vedrà dei payout più bassi così come vedrà limitarsi una potenziale vincita più alta.

I siti non AAMS generalmente presentano quote alte, minori limiti di puntata e vincita (basti pensare che non esiste l’autoesclusione su tali portali) e payout più alti. Sebbene sprovvisti di licenza rilasciata dall’italiana ADM, di solito sono in possesso di un altro tipo di autorizzazione al gioco. Solitamente si tratta di concessioni rilasciate da enti di controllo di paesi internazionali come ad esempio Curacao, aspetto che ne assicura l’affidabilità.

Dunque le risposte alla domanda perché le scommesse sul calcio sono il gioco più comune in Italia sono numerose ed aperte a varie interpretazioni. Forse non sarà possibile fornire un verdetto assoluto, ma ciò che è certo è che la schedina sulle partite di pallone continuerà ad essere una passione per gli italiani.