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Olio monovarietale vs olio blend

L’Italia è una terra che produce orgogliosamente olio: la produzione è favorita dalla grande varietà di olive messe a disposizione da Madre Natura. Ne esistono più di 500: ognuna con le sue caratteristiche e le sue proprietà organolettiche, che danno vita ad un prodotto finale con peculiarità uniche.

Ad essere maggiormente ricercato è l’olio extravergine di oliva che può essere realizzato con una sola tipologia di frutto (monocultivar) oppure con più di una (blend). Come si può fare una scelta e qual è la migliore? Abbiamo fatto questa domanda agli esperti del settore di Tipico Bio.

Olio monovarietale – cosa è

L’olio monovarietale, conosciuto anche con il nome di “monocultivar“, viene ottenuto dall’estrazione di olive della stessa varietà. In Italia ne esistono pochissimi esemplari, motivo per cui viene percepito come molto raro, oltre che pregiato. Ha un gusto deciso con caratteristiche marcate riconducibili al territorio di provenienza.

Ogni oliva è unica nel suo genere: è il risultato dei tempi di maturazione, della terra di coltivazione e delle condizioni atmosferiche tipiche della regione da cui proviene. Conoscere l’oliva, vuol dire conoscere il sapore che stiamo acquistando.

L’olio monovarietale è estremamente difficile da trovare, ma della ricerca si viene ampiamente ripagati attraverso la qualità che dimostra l’eccellenza gastronomica: un sapore unico nel suo genere.

Olio blend – cosa è

L’olio blend, a differenza del monocultivar, è caratterizzato dall’impiego di diverse varietà di olive. L’olio blended è maggiormente diffuso, non è per questo meno ricercato. Anche nella scelta delle tipologie di olive da abbinare il produttore deve avere accortezza e talento. Aromatizzarne il profumo e i gusti, equilibrandoli e facendone un prodotto unico e inconfondibile per il consumatore non è affatto semplice. Occorre conoscere approfonditamente la materia prima, vigilare sulla selezione e imparare a legare profumi e gusti tenendo a mente un acquirente finale tipo.

Mentre per l’olio monovarietale origine e caratteristiche sono esplicitamente riportate in etichetta, non sempre è possibile conoscere le diverse tipologie di olive utilizzate nell’olio blend. Solo su alcuni marchi IGP e DOP vige l’obbligo di impiegare alcune varietà in percentuali specifiche che devono essere dettagliate anche in etichetta. Per tutto il resto la legge non obbliga esplicitamente a mostrarne la composizione. Non c’è da temere, comunque: il gusto finale non è il prodotto di un’operazione matematica ma il risultato di esperienze e professionalità di un Master Blender, un esperto nell’antica arte olearia.

Un olio extravergine di oliva blend rispetto ai competitors può avere caratteristiche molto diverse, che si scopriranno solo al momento della degustazione: per non correre il rischio di essere condizionati durante l’assaggio, il consiglio è quello di cercare di farlo sempre a stomaco vuoto, senza l’aggiunta di cibo o bevande di alcun tipo.

Olio extravergine di oliva monocultivar e olio blend – differenze

La ricerca costante della qualità è una delle peculiarità distintive del settore oleario, ma se il monovarietale rappresenta la massima espressione di tipicità territoriale, il blend è il frutto di un mercato che vuole accontentare diversi palati.

Il monocultivar è più intenso e corposo ed è perfetto per accompagnare piatti che necessitano di una spinta in più nel sapore. L’olio blend è più morbido e dolce, più incline ad adattarsi alle esigenze di gusti diversi.

L’olio extravergine può essere sia monovarietale che blend, a patto che sia ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici in condizioni termiche controllate. L’acidità non può eccedere la misura di 1,0 g per 100 g e deve avere caratteristiche di composizione specifiche stabilite dalla legge. Ognuno dei due tipi di olio ha le sue caratteristiche, ora non resta che scegliere: una buona soluzione può essere quella di acquistarli entrambi, provarli e decidere. Non tutti gli olii sono uguali, non tutti i palati ugualmente.

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