Economia e Finanza

Aprire una lavanderia self con impianti a vapore

Ci sono moltissimi modi per arrotondare lo stipendio senza fatica e investendo poco in relazione a quanto consistenti potrebbero essere i guadagni una volta che l’attività sarà avviata. Uno di questi, cui difficilmente si pensa, riguarda aprire una lavanderia self-service funzionante a gettoni. Si tratta di un esercizio che non richiede un dispendio di tempo, in quanto funziona in completa autonomia, e garantisce un buon margine di guadagno, che tuttavia viene definito da molti fattori.

Uno di questi, particolarmente importante, riguarda la scelta dei macchinari da installare, e più precisamente la tecnologia di cui si servono. A tal proposito, viene spontaneo chiedersi se sia preferibile una lavatrice elettrica o una a vapore. Di seguito affronteremo proprio questo argomento.

Aprire una lavanderia self-service: decisioni importanti

Iniziare un’attività in proprio, come potrebbe essere aprire una lavanderia, richiede sempre di dover prendere delle decisioni importanti, che contribuiranno a determinare il successo dell’esercizio e l’ammontare dei guadagni. Nel caso specifico, è fondamentale scegliere una posizione strategica, che sa facilmente raggiungibile per più persone possibili, che presumibilmente dovranno dirigersi sul posto cariche di borse piene di indumenti.

Ovviamente anche i prezzi da imporre devono essere valutati con cura. Infine, un’altra decisione importante è la scelta dei macchinari, sia in termini di quantità che di tipologia. Il mondo della lavanderia automatica, infatti, sta vivendo una vera transizione, grazie anche alla diffusione su vasta scala della tecnologia a vapore, che si sta affiancando a quella degli impianti elettrici, rivelandosi anzi più performante. Per informazioni più dettagliate su come capire quale tecnologia si adatta meglio alla propria lavanderia self-service, è possibile consultare il sito Dry-tech al seguente link: https://www.dry-tech.it/.

Lavatrici a impianto elettrico: la tecnologia tradizionale

Un negozio adibito al lavaggio a gettoni, necessita di un impianto che generi l’energia necessaria a scaldare l’acqua per consentire il lavaggio, oltre che l’asciugatura. La soluzione tradizionalmente adottata per provvedere a ciò consiste nell’installazione di impianti che funzionano ad alimentazione elettrica. Inoltre, è possibile che l’esercizio non disponga dei requisiti necessari per poter adottare un diverso metodo di funzionamento, motivo per cui in tali casi anche l’impianto della lavanderia stessa dovrà essere di tipo elettrico. Il tallone d’Achille di questa tecnologia, purtroppo, è rappresentato dai costi, che possono essere molto elevati. Occorre quindi rivolgersi a ditte specializzate per ideare un progetto che contenga per quanto possibile i consumi.

Gli impianti a vapore: la nuova tecnologia

Come accennavamo in precedenza, oltre all’elettricità esiste anche un altro metodo per provvedere a fornire alla lavanderia l’energia necessaria a funzionare in modo efficiente, e si tratta di una tecnologia innovativa che sta prendendo sempre più piede. Questa soluzione può essere adottata solamente se il locale è provvisto di una canna fumaria (requisito presente ormai in quasi tutti gli ambienti). L’impianto di riscaldamento che verrà installato alimenterà le lavatrici automatiche con il vapore, così come gli essicatoi, finché non raggiungeranno la temperatura che occorre per asciugare gli indumenti bagnati. Ciò comporta l’impiego di una sola caldaia a gas altamente efficiente, che consentirà di produrre il vapore necessario a sostenere il funzionamento di tutto l’esercizio riducendo in modo molto significativo i consumi.

Una scelta vantaggiosa: lavanderia automatica a vapore

In base a quanto abbiamo raccontato, possiamo concludere che la scelta di optare, dove possibile, per la tecnologia a vapore per provvedere a fornire alla lavanderia l’energia necessaria al suo funzionamento, rappresenta l’opzione più vantaggiosa per l’imprenditore, dal momento che consente di ottenere il massimo guadagno possibile al netto di consumi ridotti e un’aumentata efficienza che, a sua volta, attirerà maggiormente la clientela. I vantaggi della tecnologia a vapore possono essere adeguatamente sfruttati fino a recuperare, in breve tempo, l’investimento iniziale, consentendo fin dal primo giorno di esercizio di poter contare su un margine di profitto decisamente maggiore.