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Materasso per bambini: perché è fondamentale fare la scelta giusta

Scegliere bene il materasso per bambini è fondamentale per garantire loro un buon sonno e quindi un’adeguata qualità della vita. Spesso si pensa che un materasso valga l’altro e non si profonde il giusto impegno nella scelta del prodotto, anche nella prospettiva – praticamente certa – di doverlo cambiare a stretto giro, coerentemente con il ritmo di crescita del bambino. Si tratta però di un approccio errato, che rischia di cagionare parecchi inconvenienti ai più piccoli, allorché reversibili. Ne parliamo qui, fornendo una panoramica dei “pericoli” che possono derivare da un cattivo sonno, descrivendo le caratteristiche del materasso perfetto e illustrando una soluzione.

Perché il sonno dei bambini può essere disturbato

Il sonno dei bambini può essere disturbato come e più frequentemente del sonno degli adulti. A ciò vanno aggiunte dinamiche che riguardano più specificatamente i più piccoli, e che solo determinate accortezze possono rendere innocue. Partiamo dall’ovvio: i problemi articolari. Il sonno può essere disturbato da un materasso troppo morbido o troppo duro, comunque non in grado di accogliere il corpo senza esercitare pressioni indebite. Ecco che il sonno si fa agitato, solo all’apparenza profonda, e lascia strascichi non indifferenti. Se a ciò si aggiungono il carico sulla colonna vertebrale che i bambini devono sopportare anche nelle ore diurne (vedi zaino), ecco che il problema assume una dimensione importante.

Un altro motivo per cui il sonno dei più piccoli può essere disturbato riguarda le cattive condizioni della stanza. Un locale troppo caldo o troppo freddo, piuttosto che poco arieggiato o troppo arieggiato impatta notevolmente sulla qualità del sonno. E qui si giunge a una dinamica che riguarda certo gli adulti, ma che coinvolge i piccoli in modo del tutto particolare: la sudorazione.

Anche i grandi sudano, se nella camera da letto domina il caldo. Tuttavia, i bambini sono più predisposti in quanto il loro sistema di regolazione della temperatura interna è ancora acerbo. Non è quindi raro che i più piccoli si risveglino poco riposati, praticamente in un lago di sudore.

Come dev’essere il materasso per bambini ideale

Ovviamente, per far fronte a questi problemi è necessario intervenire sulle condizioni ambientali della stanza: garantire una buona aerazione, magari senza abusare di condizionatori e ventilatori. Anche imporre al piccolo dei comportamenti adeguati permette di abbassare la temperatura corporea in vista della notte. Il consumo di pasti leggeri, la rinuncia all’attività fisica serale e un buon bagno tiepido rappresentano accorgimenti utili. Tuttavia, bisogna intervenire sul materasso.

Alla luce di quanto scritto fin qui, quali sono le caratteristiche del miglior materasso per bambini? In primo luogo, deve accogliere il corpo nella maniera più adatta, senza esercitare pressione in debito ma senza risultare cedevole. Il memory foam da questo punto di vista può apparire come la soluzione più adatta, ma va detto che alcune tipologie tendono ad “avvolgere” il corpo, aumentando il problema della sudorazione. Per arginare quest’ultimo, dunque, il memory foam deve reagire in maniera dinamica, differenziando la pressione da zona a zona. Sempre in funzione anti-sudorazione, poi, il materasso deve essere realizzato con materiali adeguati, che garantiscono un’adeguata traspirazione.

Una soluzione razionale

Esiste un materasso per bambini che vanti tutte queste caratteristiche? La risposta è affermativa. Stiamo parlando del materasso Switch, un prodotto eccellente che sfrutta tecnologie particolari. Per esempio, la tecnologia delle zone differenziate. A differenza dei “normali” memory foam, lo Switch applica pressioni differenti in base alle zone, in modo da adattarsi al corpo senza causare l’effetto sprofondamento. In questo modo, si garantisce la necessaria traspirazione.

Lo Switch, poi, è realizzato con materiali specifici, che risultano ipoallergenici e in grado di facilitare la normale attività di regolazione della temperatura.

Ma perché si chiama Switch? Rispondere significa parlare di un ulteriore pregio di questo prodotto. Il materasso, infatti, a seconda del lato in cui viene utilizzato si adegua alle esigenze delle varie fasce d’età. Le combinazioni  possibili sono quattro:

  • una dedicata ai bambini entro 3 anni,
  • una dedicata ai bambini entro i 10 anni,
  • una per i preadolescenti,
  • una per gli adolescenti.

Da qui, il più grande vantaggio dello Switch: è un materasso “unico”, per tutte le fasce d’età. Soddisfa dunque l’esigenza di non cambiare materasso, concretizzando tra l’altro un risparmio economico non indifferente.