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Allestimento mostre, cosa serve? I prodotti da non perdere

Cosa serve per l’allestimento delle mostre? Chi è del mestiere è in grado di rispondere senza alcuna difficoltà a questa domanda. Per chi però si ritrova a dover svolgere questa attività per la prima volta, magari perché pensata da un superiore in via del tutto eccezionale, potrebbe avvertire un certo disorientamento.

In questa breve ma esaustiva guida forniamo qualche consiglio utile per l’allestimento delle mostre, affrontando temi quali la progettazione, la promozione, la scelta dei materiali.

Cosa serve per l’allestimento delle mostre

Prima di fornire dei consigli pratici e, possibilmente, facili da seguire è bene stilare una lista degli ingredienti necessari per organizzare una mostra degna di questo nome.

  • Idee. E’ certamente l’ingrediente più difficile, anche perché richiede un impegno intellettuale non indifferente. La mostra infatti va pensata come un percorso e allo stesso tempo come una storia. Deve intrattenere ma anche raccontare.
  • Location. Ovviamente, è necessario che la location risponda a certi criteri, magari specificatamente pensata per le esposizioni. In realtà, spesso il problema non si pone. Nel senso che chi allestisce le mostre spesso non ha scelta o voce in capitolo, e deve accettare la location che i suoi superiori mettono a disposizione.
  • Opere. Altro ingrediente complesso. Ovviamente, una volta progettata a grandi linee la mostra è necessario trovare delle opere che possano risultare coerenti con l’idea di partenza, oltre che valide dal punto di vista articoli. Tuttavia, anche in questo caso spesso il problema non si pone, in quanto può capitare che la progettazione della mostra parta da opere ben definite, e non viceversa.
  • Materiali e supporti per valorizzare le opere. La questione qui si fa complessa, in quanto intrecciata con elementi come il design e la coerenza grafica, artistica e visiva. Occorre scegliere i materiali espositivi con gusto, efficacia e senso dell’economia. Una quadra difficile da trovare.
  • Promozione. Infine, affinché una mostra si risolva in un successo, è bene che sia supportata da una buona attività di promozione. Ambire a folle oceaniche è fuori luogo, nella migliore delle ipotesi inutile, ma è indubbio: la mostra dev’essere ben frequentata.

Qualche consiglio per allestire delle mostre

Dunque, organizzare una mostra non è affatto semplice, anche qualora si vanti un bagaglio di conoscenze sufficientemente ampio. Stesso discorso per l’allestimento vero e proprio. Ecco qualche consiglio utile a riguardo.

  • Scegliere un tema. Come già accennato, le mostre vanno intese come percorso e come narrazione. Da qui, la necessità di scegliere un tema. Una necessità ineludibile anche qualora non si avesse voce in capitolo circa le opere da esibire.
  • Progettare con cura l’esperienza lato visitatore. La mostra è un evento che deve intrattenere, stupire e arricchire. Dunque, è pensato per il visitatore. Da qui, la necessità di progettare tenendo bene in mente il suo punto di vista, costruendo con perizia l’esperienza che si intende somministrare.
  • Valorizzare con discrezione. Le opere vanno valorizzate attraverso supporti di un certo tipo. Devono essere esposte in modo che siano fruibili al cento per cento, e non solo dal punto di vista pratico. La questione riguarda soprattutto i pannelli, che ospitano fisicamente le opere. Sceglierli è più difficile di quanto si possa immaginare.

A chi rivolgersi

Come dovrebbero essere i pannelli espositivi per le opere? Beh, dipende dalle opere. Alcune richiedono una certa complessità, in quanto ad essere complesse sono proprio le opere. Altri invece dovrebbero esprimere eleganza, sobrietà e lasciare il campo all’opera, in modo che possa esprimere se stessa.

Il consiglio, dunque, è di rivolgersi a punti vendita in grado di offrire un’offerta vasta. Per esempio, TopEventiStore. I suoi pannelli espositivi per mostre afferiscono a numerosi stili, in grado di adattarsi ai temi più svariati e alle idee più audaci.

Tra l’altro, l’offerta è varia anche da un altro punto di vista: quello della forma e delle dimensioni. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze.

Sullo sfondo, un approccio che si pone dalla parte dell’acquirente. I prezzi sono mediamente bassi, quali popolari, a tal punto che è difficile pagare più di 300 euro. Il servizio di consegna scorre sui binari della rapidità e della praticità, dunque è in grado di soddisfare anche le necessità più urgenti.