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Consiglio comunale di Milano: aree a rischio idrico, aggiornate le norme

Il Consiglio comunale ha approvato, con 29 voti a favore, la delibera inerente le controdeduzioni alle osservazioni e la variante al PGT-Piano di Governo del territorio che riguarda le aree urbane a rischio idrico, di fatto un aggiornamento e un’integrazione delle norme attuative vigenti.

Vengono aggiornate, con un atto di recepimento dovuto, le mappe di rischio definite nel PGT adeguandole al Pgra (Piano di gestione rischio alluvioni) della Regione, per evitare sovrapposizioni e semplificare la normativa. Si tratta, quindi, dell’aggiornamento della delimitazione delle fasce fluviali del Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) con la successiva revisione delle mappe di pericolosità e rischio aree allagabili del Pgra.

Approvata anche un’integrazione che riguarda alcune zone a nord della città interessate in particolare dal corso del Seveso che permetterà, per casi specifici di interventi relativi ai piani seminterrati e interrati di consentirne l’utilizzo, pur limitatamente a funzioni commerciali, terziarie o per alcune tipologie di servizio.

Approvata, infine, la riduzione delle fasce di rispetto del Reticolo Idrico Minore (Fontanile Tosolo e Cavo Viviani) all’interno dell’area MIND, che passano da 10 a 4 metri, in coerenza con le altre presenti sul Reticolo Idrico Minore nel territorio del Comune di Milano e in considerazione del fatto che i due corsi d’acqua non presentano rischi idraulici.