Economia e Finanza

Plauso di Confai per decisione Conferenza Stato-Regioni su Fondo per l’innovazione

“La recente approvazione, in sede di Conferenza Stato-Regioni, dello schema di decreto ministeriale relativo al fondo per l’innovazione nel settore primario rappresenta un passo avanti verso un doveroso riconoscimento dell’apporto del mondo agromeccanico ad un’agricoltura che affronta con determinazione le sfide del prossimo futuro”. Così Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, ha manifestato la soddisfazione delle organizzazioni territoriali del contoterzismo agrario in linea con le recenti dichiarazioni della dirigenza di CAI Agromec. Nei giorni scorsi, infatti, il presidente nazionale Gianni Dalla Bernardina aveva sottolineato la bontà di uno schema di decreto che fissa i criteri e le modalità di attuazione del Fondo per l’innovazione in agricoltura, al quale potranno accedere anche le aziende agromeccaniche.

“Il raggiungimento di un punto di equilibrio tra le prerogative dello Stato e quelle regionali costituisce uno stimolo per l’implementazione di progetti che favoriscano un aumento della produttività in differenti comparti agricoli – fa notare il segretario provinciale di Confai Bergamo, Enzo Cattaneo -. L’auspicio è che si possa dare un serio impulso all’attività di PMI, singole e associate, con forte vocazione per l’innovazione di prodotto e di processo”.

“Il nuovo schema di decreto genera aspettative anche per l’enfasi che pone sulle metodologie di gestione digitale delle imprese – sottolinea Sandro Cappellini, consulente organizzativo e responsabile delle relazioni istituzionali di Confai Lombardia -, considerando che l’applicazione di tecnologie digitali in agricoltura costituisce, tra gli altri aspetti, un passaggio ineludibile per affrontare con successo le sfide agroecologiche imposte dalle attuali tendenze del cambiamento climatico”.