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Ibrahimovic torna al Milan: cosa cambia per Pioli?

Una personalità come Ibra è stata scelta per ridare linfa a una squadra in affanno, senza un successo nelle ultime quattro partite. Il Milan di Pioli è terzo in campionato a -6 dall’Inter e a -4 dalla Juve e ultimo nel girone di Champions. I dubbi del ritorno di Zlatan sono di una delegittimizzazione di un mister capace di riportare lo scudetto al Diavolo, ma in difficoltà nel far fare il definitivo salto di qualità ai rossoneri.

A poche ore dalla sfida più importante della stagione, Zlatan Ibrahimovic è uscito allo scoperto. “Tic tac, tic tac” ha scritto come didascalia sotto una fotografia (nella quale è a San Siro) postata sul proprio profilo Instagram. Lo fa all’indomani dell’incontro decisivo con Gerry Cardinale, tornato in Italia dagli Stati Uniti per stare vicino ai rossoneri, impegnati da una partita da dentro o fuori in Champions.

Secondo quanto riporta Dagospia, il ruolo dell’ex bomber sarebbe di managing director per la parte sportiva. Ibra avrebbe chiesto a Cardinale di non rispondere a Furlani, l’attuale amministratore delegato del Milan. Sempre secondo Dagospia, Paul Singer avrebbe chiesto a Cardinale di rientrare dei 600 milioni di prestito, per questo appunto ne farebbe le spese Furlani.