Abbattimento barriere architettoniche: approvata la spesa per interventi nella stazioni metropolitane di Cimiano, Gioia e Wagner
Nuovi interventi si aggiungono a quelli appena deliberati dalla Giunta a metà dicembre per il superamento delle barriere architettoniche nelle metropolitane. Nel dettaglio si tratta dell’approvazione del quadro economico per l’installazione di ascensori nelle stazioni di Cimiano e Gioia sulla linea 2 e Wagner sulla linea 1. Questi passaggi sono propedeutici all’indizione della gara nel corso del 2024, per poi avviare i lavori nel 2025. Nella stazione di Cimiano, sulla M2, si prevede l’installazione di un ascensore, con le conseguenti opere edili di adattamento della stazione e dei nuovi percorsi di transito e il rifacimento delle sistemazioni esterne lato est, in corrispondenza delle due scale di accesso alla stazione da via Pusiano. Nella stazione di Gioia, sempre sulla linea 2, è prevista l’installazione di due ascensori, mentre in quella di Wagner, sulla linea 1, ne saranno realizzati tre.
Le opere sono finanziate con il Fondo di sostegno per il conseguimento degli obiettivi del PNRR nelle grandi città per un totale di 7 milioni e 571mila euro e contribuiscono al programma di abbattimento barriere sulle infrastrutture metropolitane nella logica di un ammodernamento di strutture realizzate tra la metà degli anni 60 e inizio anni 70. Questi stanziamenti si aggiungono a quelli deliberati a metà dicembre che riguardavano l’ammodernamento dei ponti e viadotti nel tratto da Cascina Gobba a Cologno Nord e i progetti di riqualificazione e superamento delle barriere architettoniche in alcune fermate del ramo nord-est della linea M2 per un totale complessivo di oltre 34 milioni di euro. “Teniamo fede all’impegno di rendere le linee metropolitane M1 e M2 accessibili a tutti e a tutte – dice Arianna Censi, assessora alla Mobilità – e proseguiamo nel processo di rinnovamento delle nostre strutture perché pensiamo che un efficiente e moderno servizio di trasporto pubblico sia la migliore soluzione per ridurre l’utilizzo dell’auto di proprietà e rendere la nostra città più vivibile”.