Economia e Finanza

Interim Manager, una Risorsa Strategica per le aziende!

Come possono reagire le aziende di fronte ad una crisi improvvisa? Quando non si hanno le risorse umane interne, capaci di fronteggiare un periodo buio, come si fa? L’Interim Manager è una realtà anche in Italia da ormai una trentina di anni.

Angelo Vergani, fondatore della Contract Manager, ha introdotto il concetto di temporary management in Italia nel lontano 1989. La sua visione ha ridefinito il ruolo del manager in affitto, trasformandolo da una semplice risposta a una carenza di personale, in un elemento centrale nelle strategie aziendali.

Non si tratta solo di rispondere alle crisi aziendali ma di una vera e propria risorsa strategica a disposizione di chi vuole affrontare un cambiamento importante come un cambio generazionale o un ingresso in un nuovo mercato.

I manager in affitto non sono semplicemente risorse temporanee; sono portatori di competenze altamente specializzate e di esperienze consolidate. Questi professionisti hanno attraversato carriere di successo, accumulando conoscenze che li rendono in grado di affrontare sfide complesse e guidare l’azienda con efficacia.

Il temporary manager è un investimento strategico per acquisire competenze specifiche e affrontare con successo periodi di transizione. La flessibilità e la prontezza del temporary manager diventano asset chiave in un ambiente aziendale in costante evoluzione.

Temporary Management nei cambiamenti organizzativi

Il manager in affitto diventa particolarmente cruciale durante cambiamenti organizzativi di una certa rilevanza, come lo sono certamente i passaggi di consegne o l’adeguamento dimensionale ad una improvvisa mutazione delle condizioni di mercato.

La sua capacità di adattarsi rapidamente e di guidare l’azienda attraverso transizioni complesse lo rendono un elemento indispensabile per il successo in contesti aziendali dinamici.

Le Nuove Sfide dell’AI

Oggi il mondo del lavoro sta affrontando un’altra epocale sfida: l’Intelligenza Artificiale. Ancora una volta ci sarà bisogno dei traghettatori, cioè di coloro che hanno una innata capacità di adattarsi rapidamente alle trasformazioni tecnologiche consentendo un’implementazione efficiente di soluzioni innovative.

Questi professionisti portano con sé competenze specifiche e una mentalità agguerrita necessaria per affrontare le complessità legate all’adozione dell’IA.

La competizione farà si che le aziende chiedano a questa nuova tecnologia di essere più efficienti, sarà quindi importante che ci siano a disposizione competenze specializzate per massimizzare il supporto della IA.

La dove si presentino sfide organizzative di carattere complesso, sarà necessario avere una guida efficace. La complessità deriva dal fatto che la componente etica sta assumendo una dimensione tale da non poter essere più tralasciata. Pensiamo ad esempio a mercati come l’acqua in bottiglia che deve riformulare la sua offerta a causa della coscienza di un pubblico che è diventato consapevole dei danni che la plastica porta all’ambiente.

Sfide come questa ce ne sono molte in un sistema economico sociale che sta cambiando letteralmente pelle. Le aziende hanno quindi bisogno di risolvere quesiti organizzativi con figure chiave abituate a navigare queste complessità.

Infine, un mito da sfatare. Il temporary manager non necessariamente ha un’età avanzata, anzi i manager che stanno scegliendo questa strada e desiderano impegnarsi intensamente per periodi ben definiti, stanno diventando sempre più giovani. L’elemento che non deve mancare è sicuramente l’esperienza e questa deriva da competenza acquisite in esperienze lavorative precedenti non necessariamente di lungo periodo.