Scuola e Formazione

Non c’è milanese che non apprezzi la mobilità europea

Milano è a tutti gli effetti annoverata tra le città più internazionali d’Europa e del Mondo. Non c’è milanese che non apprezzi la mobilità europea e che non sappia cos’è Eramus+. Dal punto di vista umano e delle emozioni la mobilità europea offre tutto ciò che serve per crescere, per esplorare luoghi e culture differenti superando ostacoli e ricevendo nuovi stimoli.

L’Europa è un mix culture ed Erasmus, come ogni altra forma di mobilità internazionale, porta ad un percorso di crescita e conoscenza di sé e dell’altro. Sono condizioni impossibili da trovare a Milano e in Italia dove si è nati e cresciuti. Lo shock culturale, il primo impatto con la realtà estranea, è fortissimo nella mobilità. Si avverte soprattutto nei primi giorni di permanenza all’estero. Ma ben presto prevale il bisogno di adattamento, di ricostruire i contorni della propria personalità.

La mobilità in materia di istruzione, di formazione e di lavoro è il cardine della libera circolazione delle persone, una libertà fondamentale su cui si fonda l’Unione Europea, uno dei principali obiettivi dell’azione comunitaria sul fronte dell’istruzione e della formazione.

Ormai è noto a tutti come la mobilità sia uno strumento indispensabile per costruire un autentico spazio europeo dell’apprendimento permanente, per promuovere l’occupazione e ridurre la povertà e per contribuire a promuovere un’attiva cittadinanza europea. Questo risultato di consapevolezza è frutto di anni di esperienze e di progetti, di storie di vita, di milioni di persone, di intere generazioni che negli anni hanno vissuto e continuano a vivere questa esperienza di mobilità europea.

L’opportunità e il diritto alla mobilità avvicina i cittadini e migliora la comprensione reciproca, favorisce la solidarietà, lo scambio di idee, aiuta a conoscere le diverse culture che compongono l’Europa. La mobilità favorisce la coesione sociale, economica e regionale. Questi valori implicano la necessità di concentrarsi non solo sull’incremento quantitativo della mobilità, ma in particolare sul miglioramento della sua qualità, aumentando gli scambi, agevolando il riconoscimento dei periodi dedicati allo studio o alla formazione, dei titoli e delle qualifiche, instaurando una reciproca fiducia in modo da migliorare e rafforzare la cooperazione tra le autorità competenti, le organizzazioni e tutte le parti interessate.

I vantaggi della mobilità sono favoriti dalla qualità delle disposizioni pratiche: informazione, preparazione, sostegno e riconoscimento dell’esperienza e delle qualifiche che i partecipanti hanno acquisito durante i periodi di studio e di formazione. La mobilità europea è una conquista ed uno degli emblemi della comunità europea. Nessuno oggi la disconosce, tutti apprezzano e comprendono l’importanza della libertà di circolazione e la mobilità in ambito di formazione e di lavoro.