Economia e Finanza

I piccoli prestiti personali piacciono sempre di più ai milanesi

Milano è una città dinamica. La voglia di realizzare progetti, idee, sogni è all’ordine del giorno. Spesso per realizzare questi progetti è necessario ricorrere a piccoli finanziamenti. Aumentano le richieste di piccoli prestiti personali anche a Milano.

Aumentano le richieste di piccoli prestiti personali: le spese finanziate

I milanesi chiedono prestiti di piccolo importo per finanziare spese di diversa tipologia. A volte vengono finanziate le spese di tutti i giorni. Ma sono in aumento soprattutto le richieste di finanziamenti relativi alle vacanze.

Le famiglie milanesi, infatti, ricorrono al credito per dilazionare le spese relative alle vacanze estive. La richiesta media è di 3 mila euro rimborsabili in 24 o 36 mesi. Il livello attuale dei tassi di interesse è peraltro estremamente vantaggioso. Quindi risulta interessante dilazionare le spese nel tempo.

Le migliori condizioni vanno soprattutto ai dipendenti pubblici, ai pensionati e a chi dispone di solide garanzie reddituali. Le banche e le finanziarie, invece, richiedono maggiori garanzie a chi chiede di ottenere prestiti senza busta paga. Chi non ha un reddito da lavoro dipendente, in particolare se non lavora per una grande azienda, deve presentare delle garanzie aggiuntive prima di vedere erogato il finanziamento.

Come ottenere i prestiti: quali sono i documenti necessari

La persona che intende richiedere un prestito deve disporre dei documenti necessari per ottenerlo. Sia che il finanziamento arrivi da una banca sia da una finanziaria ci sono dei documenti necessari. Serve la documentazione che attesti che il richiedente ha la possibilità di rimborsare quanto richiede. Servono quindi i documenti che attestano il reddito o l’esistenza di un’entrata fissa.

Serve anche la documentazione fiscale. Bisogna presentare un documento d’identità in corso di validità. Vanno bene sia la carta d’identità (cartacea o elettronica) o la patente di guida. Bisogna produrre il codice fiscale o la tessera sanitaria.

Per i cittadini italiani è obbligatorio produrre un documento d’identità. Questo serve per attestare la maggiore età. Sotto i 18 anni, infatti i prestiti non sono erogabili. Per quanto riguarda i cittadini europei e per quelli extracomunitari, serve anche presentare il certificato di residenza o il documento di soggiorno.

La categoria dei lavoratori dipendenti deve allegare alla domanda la busta paga. Di norma sono sufficienti le ultime due buste paga. In alcuni casi viene richiesto anche il CUD. I pensionati, ex lavoratori, devono presentare l’ultimo cedolino. In alternativa il modello Obis M.

 

I lavoratori liberi professionisti devono produrre l’ultima dichiarazione dei redditi. Inoltre serve il modello F24 che attesta i pagamenti. Servono anche altri documenti dalla partita IVA alla visura camerale non più vecchia di tre mesi. Quest’ultima dichiarazione della Camera di Commercio attesta dati anagrafici e licenze o iscrizioni ad albi del soggetto richiedente il prestito.

Altri documenti necessari

Per i singoli prestiti si possono aggiungere ulteriori documentazioni. Per richiedere la cessione del quinto bisogna essere in possesso della dichiarazione di quota cedibile. Questa viene rilasciata dal datore di lavoro. Invece per la categoria dei pensionati questa documentazione viene rilasciata dall’istituto di previdenza sociale.

Per agevolare l’erogazione e renderla quindi più veloce serve avere tutti i documenti a portata di mano. Infatti alcuni istituti di credito riescono ad erogare i piccoli finanziamenti anche in giornata. Chi ha tutti i documenti pronti agevola la gestione della pratica da parte del funzionario incaricato.

Per quanto riguarda invece i prestiti finalizzati potrebbe essere richiesto anche un documento con preventivo della spesa da sostenere. Nel caso dell’acquisto ad esempio di una moto alcune finanziarie chiedono il preventivo della concessionaria. Questo attesta anche la finalità per la quale serve il denaro che si richiede in prestito. In questi casi specifici l’erogazione può richiede qualche giorno in più. Se tutto è in regola comunque i tempi di erogazione sono quasi immediati.