Cultura e Società

Open House Milano il 5 e 6 maggio

Sabato 5  domenica 6 maggio prossimi torma Open House. Milano riapre gratis tantissimi edifici di pregio della città. Verranno proposte anche visite con guide specializzate e volontarie. Saranno a disposizione progettisti, studenti e cultori d’architettura.

Open House: il programma

Infatti saranno aperte strutture pubbliche e private. Molte di esse di solito chiuse al pubblico. Esse diventeranno accessibili per tutto il fine settimana. Sarà possibile per i visitatori godere del loro grande valore architettonico. Molti gli edifici visitabili da centro alle periferie. Sono: Albergo Diurno Cobianchi, Auditorium di Milano, Casa della Memoria. In lista anche: Casa Museo Boschi Di Stefano, Chiesa di San Bernardino alle Ossa. E ancora: Fondazione Prada, Grattacielo Pirelli, Palazzina Appiani, Museo del Novecento. E anche Palazzo Castiglioni, Velodromo Vigorelli e Villa Reale GAM. Alcuni degli edifici saranno aperti su prenotazione.

Valorizzare il patrimonio architettonico

Ogni anno Open House apre gli edifici di 31 città in quattro continenti. Lo scopo è infatti di valorizzare il patrimonio architettonico moderno e contemporaneo. Si mettono in questo modo in risalto gli edifici protagonisti delle trasformazioni urbane. Si accendono i riflettori sulla ricchezza culturale e artistica del passato. Open House è giunto in Italia nel 2012. E’ nato invece a Londra ed è stato sviluppato da Open House Londra. Dal 2015 Milano fa parte del circuito Open House Worldwide.

La Villa Reale di Milano e la Galleria d’Arte Moderna

Saranno aperti gratuitamente al pubblico domenica 6 maggio. In occasione di Open House Milano sarà possibile visitare sia la Villa Reale sia la GAM. La Villa Reale di Milano è stata edificata a partire dal progetto di Leopoldo Pollack tra il 1790 e il 1796. La Villa fu agli inizi la residenza di Lodovico Barbiano di Belgiojoso. Poi divenire nel 1804 di proprietà di Napoleone. Fu donata al condottiero francese dal vice presidente della Repubblica Italiana Melzi d’Eril.

In seguito la Villa ospitò la coppia vice reale: Eugenio di Beauharnais e dalla principessa Amalia di Baviera. La Villa passò poi in mano agli austriaci. Ciò avvenne con la Restaurazione. Finì poi alla Corona dopo l’Unità d’Italia. Per le giornate di Open House i visitatori potranno prendere parte ad una visita guidata. Il percorso consentirà di scoprire l’architettura della Villa. Sarà possibile anche ammirare l’allestimento museale accolto al suo interno.