Cultura e Società

Torna PhotoWeek Milano dal 4 al 10 giugno

PhotoWeek torna a Milano dal 4 al 10 giugno. La città rende omaggio alla fotografia con la seconda edizione dell’evento promosso da palazzo Marino. Sono coinvolti tutti i quartieri.

PhotoWeek: una settimana di eventi

I grandi fotografi si raccontano. I reportage di guerra prendono vita. Le foto descrivono la Milano che cambia. “La grande partecipazione a questa edizione rende necessario un hub come Palazzo Reale per coordinarne non solo i progetti espositivi, ma anche la moltitudine di approcci che il programma propone”. E’ quanto sottolinea l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Per il delegato della giunta comunale la Photoweek “intende anche essere anche una piattaforma di relazioni e progettualità che dura nel tempo”.

Il cuore di Milano Photo week 2018

E’ Palazzo Reale. Nelle sue sale saranno ospitate quattro mostre promosse e prodotte da Palazzo Reale con Musei vaticani, Centro Ceco di Milano, Whirlpool EMEA e ArtsFor. Il tutto in collaborazione con Expowall. Nel cortile previste tre serate di cinema all’aperto in collaborazione con Anteo Spazio Cinema. In programma anche il Photo week Bookshop gestito da Contrasto Editore.

Sala delle Cariatidi

E’ il centro dell’intera settimana. Sono previsti una serie di incontri ad ingresso libero curati da ArtsFor_ . Qui si raccontano i protagonisti della fotografia e del fotogiornalismo in Italia e nel mondo. L’edizione 2018 propone lectio magistralis e conversazioni. Si indaga infatti sul ruolo della fotografia come strumento di indagine della contemporaneità. Ciò è possibile anche per effetto della collaborazione con BNL Gruppo BNP Paribas e di “Internazionale” e World Press Photo che offre l’anteprima italiana dei 12 video vincitori del World Press Photo Digital Storytelling Contest.

Eventi fino a luglio

La prima iniziativa apre con anticipo rispetto all’avvio della Photo week ma resterà aperta fino al 1° luglio. E’ la mostra “In piena luce. Grandi fotografi per i Musei vaticani”. A partire da ieri propone al pubblico di Palazzo Reale una carrellata di immagini scattate da otto grandi fotografi contemporanei nelle sale dei Musei Vaticani. Il progetto è nato con l’obiettivo di creare il primo fondo di fotografia contemporanea nelle Collezioni dei Musei Vaticani.

Mimmo Jodice ha lavorato sui visi della scultura romana. Massimo Siragusa si è concentrato sugli spazi e le sale espositive. Alain Fleischer ha realizzato delle vertiginose visioni prospettiche degli ambienti dei Musei. Francesco Jodice propone i ritratti a volte a grandezza 1:1. Martin Parr presenta il mondo colorato, debordante ma a suo modo coerente dei turisti. Peter Bialobrzeski ha lavorato sull’architettura esterna dei Musei. Antonio Biasiucci presenta il tempo sospeso delle opere nei depositi. Rinko Kawauchi offre il suo profondo sguardo su tutto ciò che in un museo non è oggetto di contemplazione. Bill Armstrong propone una personale rilettura della Cappella Sistina. La mostra, a ingresso gratuito, è curata da Micol Forti e Alessandra Mauro.

La fotografia storica

Il 5 giugno aprono al pubblico due mostre dedicate alla fotografia storica. Esse testimoniano passaggi nodali della nostra storia grazie alle immagini documentarie e artistiche scattate da testimoni dell’epoca. “Josef Sudek: Topografia delle macerie. Praga 1945”, aperta fino al 1° luglio, documenta i danni causati dalla guerra in città, grazie a una collezione di negativi conservati a Praga presso l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, dai quali sono stati stampati quaranta nuovi ingrandimenti.

“La Primavera di Praga 1968 – 1969”, in programma fino al 24 giugno, dedica un’ampia sezione al funerale di Jan Palach. Si tratta dello studente che il 16 gennaio 1969 si diede fuoco in Piazza Venceslao per protestare contro l’occupazione sovietica del suo Paese, e racconta per immagini le tensioni di quello straordinario periodo che ha preso appunto il nome di Primavera di Praga.

I partner

Il programma pone grande attenzione anche ai progetti didattici. E’ prevista una full scholarship sul tema della trasformazione urbana offerta a undici giovani fotografi da tutto il mondo. Sono stati selezionati su 300 candidature, sostenuta da BNL in partnership con Magnum Photos e la Triennale Milano.

Vari i progetti editoriali. Tra questi un’edizione speciale del programma Photo week con quattro differenti copertine, quattro diversi poster da conservare. Sono realizzate con le immagini di Vladimír Lammer, Alex Majoli, Nicola Lo Calzo, Davide Monteleone

Tra le istituzioni coinvolte: Palazzo Reale, GAM – Milano, BASE Milano, Triennale di Milano, Palazzo Litta, Museo di Fotografia Contemporanea, Fondazione Stelline, Armani/Silos, Fondazione Prada, Frigoriferi milanesi, MiBACT, Musei vaticani. I progetti Milano Photo week 2018 sono realizzati grazie a BNL Gruppo BNP Paribas, Corona, Leica Camera Italia, Whirpool; in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Brera, Anteo, Castello Sforzesco, Centro Ceco di Milano, Contrasto Editore, Expowall, Fabbrica del Vapore, Galleria Carla Sozzani, Icon Design, Internazionale, Magnum Photos, Micamera, Premio Ponchielli, Sky Arte, Wanted Cinema, World Press Photo.