L’Inter di Spalletti è preoccupante ed imbarazzante
Nessuno sconto per l’Inter di Luciano Spalletti. Il deludente pareggio a San Siro contro il Torino è davvero difficile da digerire. Il 2-2 dell‘Inter ha fatto infuriare i tifosi nerazzurri. L’allenatore ha deciso di annullare il giorno di riposo previsto per la giornata odierna. Il mister ha ordinando ai giocatori di presentarsi oggi alle 11 ad Appiano Gentile per una seduta d’allenamento. Serve recuperare e in fretta. Serve reagire subito.
L’Inter di Luciano Spalletti torna subito al lavoro
E’ stata una squadra a due facce con il Torino. Primo tempo divertente, l’Inter di Spalletti ha schiacciato il Torino siglando due reti e rimanendo con il predominio del gioco. Nel secondo tempo il Torino ha saputo reagire e ha rimontato chiudendo la gara sul 2-2. Al termine della partita, il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa.
“Probabilmente l’abbiamo fatta più facile dopo la chiusura del primo tempo fatto in quel modo. Abbiamo perso qualche duello di troppo e poi c’è stata quella lettura sul gol che ha creato delle difficoltà sul risultato e anche a livello di testa. Dopo aver subito il gol, non siamo riusciti a ripartire come abbiamo fatto per lunghi tratti dopo il 2-2. Abbiamo dato coraggio al Torino”.
“Come a Sassuolo stasera si girava palla a tre dietro. Dopo aver preso gol siamo stati più titubanti. Era giusta la scelta per quello che è stato lo sviluppo che si è visto. Volevamo montargli addosso e ci siamo sistemati in modo da fare una partita da assalto. Mi è sembrato che si sia fatto molto bene, il primo tempo è andato bene. Miranda è un giocatore forte, come D’Ambrosio, come De Vrij. Sono diversi i giocatori, quest’anno abbiamo due formazioni forti, non possono giocare entrambe. Bisogna fare diversamente da un punto di vista di continuità, di attenzione, non dobbiamo perdere nemmeno un attimo della partita. Abbiamo cominciato a rinunciare a giocare e loro hanno preso vantaggio. Miranda è uno che nella costruzione ha meno voglia di costruire, gli piace di meno. Siccome voglio fare una partita offensiva scelgo Skriniar e D’Ambrosio vanno dentro. Miranda se vuoi una partita difensiva è perfetto. Ho scelto altri per fare un certo tipo di partita”.