Cultura e Società

Focus sul drago verde la fontanella simbolo della città di Milano

La fontanella a Milano viene chiamata drago verde. Per ciascun milanese è il simbolo della città, contraddistingue il paesaggio urbano. Ha preso questo nome per via della forma a testa di drago del rubinetto in ottone. Di draghi verdi in città se ne contano 584.

MM ha raccolto e fatto sua l’idea progettuale di Gianmarco Bachi e Marcella Volpe, con la consulenza artistica di Matteo Stefanelli. L’azienda ha infatti promosso un programma innovativo. Si tratta della narrazione condivisa che abbraccia le nuove generazioni. La finalità è quella di assegnare un’identità e una storia a tutti i draghi verdi.

Drago verde: il fantasy metropolitano

Questa narrazione si configura come un fantasy metropolitano costruito con le idee dei bambini. Sono loro che attorno alle fontanelle, nei giardini e nei parchi, sono soliti radunarsi. Ciascuno è chiamato a risvegliare ogni drago verde di Milano. Le fontanelle diventano così personaggi di un viaggio fantastico tutto da immaginare.

L’attività di divulgazione

Divulgare alle nuove generazioni il valore dell’acqua assume, anche alla luce dell’emergenza idrica nazionale, un obiettivo strategico. Ciascun gestore è chiamato a prevedere, accanto alle attività di gestione delle reti e alla salvaguardia della preziosa risorsa, campagne di sensibilizzazione.

MM prevede di coinvolgere tutte le scuole di ordine e grado già a partire dalla scuola materna, fin dai prossimi mesi. Si terranno laboratori, lezioni in aula, visite didattiche, giochi di ruolo, campagne creative diffuse. Il programma “Milano, la città dei draghi verdi” si aggiunge all’articolato palinsesto che trova la sua cornice nello spazio della Centrale dell’acqua” (Luca Montani, Direttore comunicazione MM).

Tempi e contenuti principali del programma

Dopo la campagna teaser rivolta a un pubblico generalista, il programma si concentrerà su un campione di 50 vedovelle. Saranno privilegiate quelle ubicate in parchi e giardini frequentati dai bambini e nelle vicinanze di luoghi “simbolo” della città. Tale fase si concluderà con un primo rilascio di storie e immagini entro il 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.