Scuola e Formazione

Gli obblighi della formazione per il lavoratore

Il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro all’articolo 2 fornisce una definizione del lavoratore come individuo che a prescindere dalla tipologia contrattuale da cui è vincolato svolge una specifica mansione in un’organizzazione privata o pubblica. Il lavoratore può anche non essere retribuito, per esempio quando deve apprendere una professione, un’arte o un mestiere; la sola eccezione riguarda gli addetti ai servizi familiari e domestici. Sono equiparati ai lavoratori così definiti anche i soci lavoratori di società o di cooperative che svolgono la propria attività per conto degli enti stessi.

La formazione dei lavoratori

I datori di lavoro sono tenuti a rispettare degli obblighi per ciò che concerne la formazione lavoratori rischio basso: se ne parla nel D. Lgs. n. 81 del 2008 agli articoli 36 e 37. Per quanto riguarda la durata e i contenuti della formazione, invece, si deve fare riferimento alle indicazioni fornite dall’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre del 2011. La formazione generale dei corsi per i lavoratori ha una durata di 4 ore ed è identica per tutti, oltre a costituire un credito permanente. Ad essa si aggiunge una formazione specifica, con un numero di ore formative variabile a seconda della classe di rischio dell’attività, che è identificata mediante il codice Ateco.

Quanto durano i corsi di formazione

Entrando più nel dettaglio, un corso lavoratori rischio basso ha una durata di 8 ore, articolata in 4 ore di formazione generale e altre 4 ore di formazione specifica. Un corso completo per la formazione dei lavoratori a rischio medio, invece, dura 12 ore: sono 4 ore di formazione generale e altre 8 ore di formazione specifica. Infine, un corso completo finalizzato alla formazione di lavoratori esposti a un rischio alto è di 16 ore, con 4 ore di formazione generale e altre 12 ore di formazione specifica. Vale la pena di ricordare che sia per il corso lavoratori rischio basso che per le altre categorie è necessario un aggiornamento che deve essere effettuato una volta ogni 5 anni: in questo caso il corso è di 6 ore a prescindere dalla classe di rischio.

Quali sono gli obblighi dei lavoratori

I lavoratori non possono modificare o togliere i dispositivi di controllo, di segnalazione o di sicurezza, ovviamente a meno che non abbiano ricevuto una specifica autorizzazione a farlo. Devono, inoltre, usare i dispositivi di protezione che vengono messi a loro disposizione in maniera appropriata, e sono tenuti a usare i dispositivi di sicurezza, i mezzi di trasporto, le miscele e le sostanze pericolose e le attrezzature di lavoro in modo corretto. Insieme con i preposti, con i dirigenti e con il datore di lavoro, i lavoratori hanno l’obbligo di contribuire all’adempimento di tutti gli obblighi finalizzati a garantire la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro.

I riferimenti normativi

È l’articolo 20 del D. Lgs. n. 81 del 2008 a indicare gli obblighi dei lavoratori, fermo restando che ciascun lavoratore è tenuto a prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute, ma anche di quelle degli altri soggetti che sono presenti sul luogo di lavoro. Gli effetti delle omissioni e delle azioni dei lavoratori, in effetti, possono ricadere anche su altre persone. Ovviamente gli obblighi sono sempre correlati ai mezzi che il datore di lavoro mette a disposizione, alle istruzioni ricevute e alla formazione a cui i lavoratori hanno avuto accesso.

Come si deve comportare un bravo lavoratore

Per agire in conformità alle prescrizioni normative, i lavoratori sono tenuti a rispettare le istruzioni e le disposizioni fornite dai preposti, dai dirigenti e dai datori di lavoro per la protezione individuale e collettiva. Le deficienze dei dispositivi di protezione e dei mezzi di trasporto devono essere segnalate in modo tempestivo al preposto, al dirigente o al datore di lavoro; lo stesso dicasi per tutte le condizioni di pericolo di cui il lavoratore viene a conoscenza. Egli, in caso di urgenza, è tenuto ad intervenire in prima persona, sempre evitando di modificare o rimuovere i dispositivi di controllo e di sicurezza, al fine di attenuare o eliminare del tutto le circostanze di grave e incombenze pericolo, nell’alveo delle proprie competenze.

Il rispetto delle competenze

Proprio i limiti delle competenze rappresentano un altro argomento importante. I lavoratori, infatti, non possono effettuare manovre o operazioni che non rientrano nelle loro competenze di propria iniziativa; lo stesso dicasi per quelle operazioni che potrebbero mettere a repentaglio la loro sicurezza o quella degli altri lavoratori. Infine, è compito del lavoratore sottoporsi sia ai controlli sanitari indicati dal medico competente che a quelli previsti dal D. Lgs. n. 81 del 2008. Egli, inoltre, è tenuto a frequentare i programmi di addestramento e a prendere parte ai programmi di formazione che vengono organizzati direttamente dal datore di lavoro.

Progetto81

Progetto81 è una realtà specializzata nell’erogazione di corsi di formazione e di aggiornamento per i lavoratori, con un team di professionisti predisposti a garantire soluzioni su misura per tutte le imprese. L’azienda vanta la certificazione UNI EN ISO 9001-2015.