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Cos’è e cosa può fare il SEO Manager per un’azienda

Il SEO Manager è una delle figure più richieste in ambito aziendale, in quanto possiede competenze e conoscenze specialistiche che servono a poter gestire al meglio un sito e-commerce, un progetto editoriale e qualsiasi altra tipologia di piattaforma digitale. Principalmente opera con i motori di ricerca e la sua specializzazione è il posizionamento sui motori di ricerca. Per una spiegazione più approfondita ti invitiamo a leggere questo articolo pubblicato da Digital Marketing Institute.

Le principali caratteristiche del SEO Manager

Un SEO Manager è, prima di tutto, quella figura specializzata che si occupa di marketing sui motori di ricerca, soprattutto Google. Il suo obiettivo è quello di portare traffico di tipo organico a un sito web, accertandosi che tale traffico sia coerente al business del cliente. Questa figura professionale ha conoscenze e competenze approfondite delle migliori strategie SEO di ottimizzazione On Page ed Off Page. Questi strumenti vengono utilizzati per accrescere la visibilità di un sito sui motori di ricerca e per apportare miglioramenti al posizionamento organico.

Trattandosi di una figura manageriale, gestisce un team di specialisti e cura gli aspetti che riguardano il budget aziendale da destinare alle varie campagne SEO. Quindi, l’esperto SEO, oltre a essere uno specialista nel suo ambito, possiede competenze tecniche avanzate e una lunga esperienza in questo settore. La qualità del suo lavoro è valutabile dalla crescita delle entrate aziendali e del fatturato totale.

Di che cosa si occupa nello specifico il SEO Manager

Le attività svolte dal professionista SEO sono diverse e possono sembrare molto differenti tra loro. Infatti, si va dalle azioni di marketing a quelle più tecniche di SEO, passando anche per la gestione dei piani editoriali e altre tipologie di attività che riguardano le pubbliche relazioni digitali.

Tra le attività di cui si occupa principalmente lo specialista SEO ci sono:

  • gestione del team;
  • rapporto diretto con il cliente;
  • analisi delle keywords;
  • esecuzione di audit tecnici;
  • monitoraggio dei dati di traffico;
  • conoscenza degli strumenti SEO.

Di seguito approfondiremo questi aspetti che riguardano il lavoro del SEO Manager.

La gestione del team e il rapporto con il cliente

Il SEO Manager è, quindi, il maggiore responsabile del team di collaboratori che svolgono le diverse attività per il sito di un cliente, occupandosi anche della supervisione di tutto il progetto. Molte volte a un progetto per la realizzazione di un sito web collaborano varie figure professionali che devono operare in sintonia per raggiungere obiettivi condivisi. Lo specialista SEO, a tal proposito, deve controllare che tutti i passaggi vadano nella direzione corretta, supervisionando le attività degli sviluppatori web, dei copywriter e degli addetti SEO, accertandosi che tutti gli obiettivi siano portati a termine secondo le tempistiche e le modalità preventivate. Il SEO Manager, infine, si occupa della consulenza SEO al cliente e lo aggiorna su ogni passaggio affrontato nel progetto, sugli obiettivi e la pianificazione delle prossime strategie.

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Analisi delle keywords

In ottica SEO, una delle attività primarie è la ricerca delle parole chiave. Bisogna stabilire quali keywords strategiche scegliere da impostare come obiettivo per i contenuti del sito e come organizzare i contenuti per soddisfare sia le esigenze degli utenti che dei motori di ricerca.

La ricerca e l’analisi delle keywords consentono allo specialista SEO di capire in maniera approfondita le caratteristiche del mercato di riferimento e come gli utenti ricercano i contenuti, i prodotti e i servizi.

L’esecuzione degli audit tecnici

Il SEO audit è un’attività particolarmente avanzata di valutazione che permette di analizzare in modo approfondito le performance SEO di un sito. Infatti, consente di evidenziare possibili bug tecnici, le caratteristiche dei contenuti e il rapporto con la concorrenza.

Dall’audit l’esperto SEO stabilisce la strategia di azione che mira a migliorare le prestazioni e il posizionamento sui motori di ricerca del sito del cliente.

Il monitoraggio dei dati di traffico

Questo passaggio è molto importante per capire l’andamento di un sito. Serve, inoltre, a valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ovvero i KPI.

Per monitorare i dati, lo specialista SEO si avvale di strumenti specifici e avanzati di analytics.

Conoscenza degli strumenti SEO

Gli strumenti a disposizione di un SEO Manager sono tantissimi e questa figura professionale deve conoscerli e saperli utilizzare in modo avanzato, soprattutto quelli più importanti. Ogni tool, infatti, ha sia punti di forza che di debolezza, quindi sono l’esperienza e l’abilità dello specialista SEO a consentirgli di scegliere, di caso in caso, quello più adatto alle esigenze del cliente.

Cosa fare per diventare SEO Manager

Come abbiamo visto dall’importanza delle attività svolte da un SEO Manager, è facile comprendere perché questa figura professionale sia sempre più ricercata all’interno delle aziende che vogliono generare maggiore traffico. Trattandosi di una professione abbastanza recente, non esistono delle scuole specifiche in Italia, ma naturalmente esiste un background di competenze necessarie per svolgere questo ruolo.

Innanzitutto, occorre specificare che gli specialisti SEO, il più delle volte, provengono da percorsi differenti e non esiste un filo conduttore che li lega. L’ambito SEO richiede, quindi, competenze di base che riguardano diverse discipline e conoscenze avanzate in poche aree.

Un SEO Manager, principalmente, deve possedere le seguenti skills:

  • mente analitica;
  • conoscenze di linguaggi web come HTML, CSS e JavaScript;
  • competenze approfondite dei motori di ricerca, in particolare Google;
  • abilità di copywriting in ottica SEO;
  • interpretazione e analisi dei dati;
  • competenze statistiche di base.

Infine, un buon esperto SEO deve anche dimostrare abilità comunicative e organizzative. Infatti, è la figura principale che fa da tramite tra il gruppo di sviluppo e marketing e il cliente finale. Ecco perché gli servono delle doti comunicative di un certo livello, oltre che capacità di leadership e di project management.