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A Dublino la finale di Europa League: Atalanta e Roma sono in corsa

Sono Atalanta e Roma le due italiane a concorrere per l’Europa Leauge 2023/204. A sorpresa la Roma ha avuto più difficoltà dell’Atalanta, deludendo non sono le aspettative dei tifosi giallorossi, ma anche dei tanti boookmakers (vedi qui su www.bankonbet.net) che avevano ipotizzato un percorso netto dei finalisti della scorsa Europa League.

È andata invece molto meglio l’Atalanta che ha avuto vita facile nel suo girone accedendo alla fase eliminatoria degli ottavi senza passare dai play off. La squadra di Gasperini è stata a tratti altalenante e a favorirla sono stati anche gli avversari non proprio eccellenti. D’ora in avanti le difficoltà saranno maggiori e per la Dea sarà vietato sbagliare. Alla ripresa a marzo agli ottavi sarà gara ad eliminazione diretta, nessun appello quindi. Dentro o fuori.

Negli ultimi anni la squadra di Gasperini è passata da provinciale a vera e propria realtà sia del campionato di Serie A sia del calcio europeo. Il club ha maturato tanta esperienza togliendosi anche diverse soddisfazioni in Europa. È lecito quindi attendersi dagli uomini di Gasp di andare più avanti possibile nella competizione. Forse non ha i pronostici dalla sua, ma l’Atalanta può al pari della Roma ambire alla finale di Dublino.

L’orizzonte per l’Atalanta è mercoledì 22 maggio 2024 alla Dublin Arena di Dublino. La finale della 53ª edizione (la 15ª con la formula attuale) della UEFA Europa League (già Coppa UEFA) è un obiettivo assolutamente alla portata dei bergamaschi.

Un ottimo piazzamento per l’Atalanta in Europa League aiuterebbe non solo le casse societarie della Dea, ma anche e soprattutto farebbe bene al ranking complessivo dell’Italia del calcio. Quanto successo lo scorso anno con tre italiane finaliste nelle rispettive tre massime competizioni europee forse è stata una combinazione unica e quasi irripetibile, ma nel calcio sognare è possibile. Una volta approdata in finale mister Gasperini è l’uomo giusto che può fare vincere una finale, un risultato che renderebbe orgogliosi non solo i tifosi dell’Atalanta e della Lombardia intera ma di tutta l’Italia.

Fare bene all’Atalanta servirebbe anche al processo di maturazione e di consacrazione di Scamacca, uno dei giocatori su cui la Nazionale di Spalletti potrebbe avvalersi per brillare ad Euro2024 in Germania. L’ambiente della Dea fa bene, se poi si accumula esperienza in campo internazionale ancora meglio. Negli anni mister Gasperini ha dimostrato non solo di praticare un buon calcio ma di essere un grande allenatore capace di rigenerare qualsiasi giocatore incluso quindi (si spera) lo stesso Scamacca.